Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FALCE
Apri Voce completa

pag.484


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» FALCE
FALCE.
Definiz: Sost. femm. Strumento di ferro assai ricurvo, col quale si segano le erbe e le biade; e quello, con che si segano le biade, è dentato.
Dal lat. falx. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 270: Delle sue radici (del brillo).... se ne legano i manichi dello falci e pennati.
Esempio: Pallad. Agric. 50: I ferramenti che bisognano sono questi:... falci da mietere, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 283: Conoscendo che falci si trovavano non meno che egli avesse strali,... a darsi al governo del regno commesso cominciò.
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 181: Son di mieter più modi; altri hanno in uso, Come i nostri Toscan, dentata falce.
Esempio: Vai Rim. 8: Vomeri, vanghe e zappe, Scure, falci, pennati, Rastrelli.
Esempio: Mont. Poes. 1, 236: E le falci e le stive In duri stocchi e in lance trasmutarsi.
Esempio: Pindem. Poes. 25: Sul pendio Della collina ove son d'oro i campi, Le falci in man de' mietitor vegg'io, Sotto il pendulo sol, dar lampi e lampi.
Esempio: E Pindem. Poes. 144: E liquefarsi ne' profani brandi Mal suo grado la falce e il vomer santo.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 276: E del mio campo mieta Lappole e stecchi con la falce adunca.
Definiz: § II. Falce, dicesi per similit. Il disco della Luna o di qualche altro pianeta, quando ci si presenta illuminato meno della sua metà. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 199: Quella sottilissima falce [della Luna] che si comincia a vedere il secondo e terzo giorno dopo la congiunzione.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 4, 350: Figuratevi la piccolissima falce di Venere inghirlandata d'una chioma che se le sparga e distenda intorno intorno, in distanza di quattro suoi diametri, ed insieme la grandissima falce della Luna con una chioma non più lunga della decima parte del suo diametro.
Definiz: § III. Dicesi altresì Uno strumento quasi simile, ma di lunghezza e larghezza assai maggiore, con manico lungo all'altezza dell'uomo, adoperato a segare il fieno; e perciò riceve comunemente gli aggiunti di Fienaia falce fienaia, od anche Fienale falce fienale o Da fieno falce da fieno. –
Esempio: Pallad. Agric. M. 15: Falci da mietere, falci fienali, marroni, e segoni per ricidere, lunghi d'uno braccio, o così.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 22: Ed ecco il diavol gli venne incontro con una falce fienaia, o vollelo percuotere; ma non potendolo, gli disse ec.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 28: Dopo questo parole Equizio tornava con la falce fienaia in collo.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 113 t.: Abbi a mente che i guastatori portino dello falci fienaie e de l'altre e delle roncole, e ferramenti atti al servigio.
Esempio: Bern. Orl. 11, 23: E trenta falci in un prato non fanno, All'agguaglio di questi, strazio e danno.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 184: Dai segatori de' fieni, e con la falce fienaia ella (l'erba medica) meglio si sega quando comincia a fiorire.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 72: Di falci da fieno Gli arma, e di zappa da scavar terreno.
Definiz: § IV. Per similit. e in locuz. figur. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 125: La Morte.... fa segno d'avere con la sua falce levato la vita a molti che sono per terra, d'ogni stato e condizione.
Esempio: Tass. Lett. 1, 9: Castighinsi parimente gli altri, empiansi le prigioni, sazisi la loro ingordigia, sfoghisi la lor rabbia, girisi attorno la falce de l'ingiustizia, e così il colpevole come gli innocenti ne siano percossi.
Definiz: § V. Falce a gramola, dicesi Quello strumento, più comunemente conosciuto sotto il nome di Falcione, col quale si triturano gli strami alle bestie. –
Esempio: Lastr. Agric. 2, 232: Molto più utile però è la falce a gramola, composta di tre o quattro ferri dentati, ovvero falcini, imperniati da una parte, con altrettanti semicircoli fissi parimente di ferro, che gli tramezzano, e dall'altra serrati in cima di un manubrio di legno; la qual falce io credo invenzione tedesca.
Definiz: § VI. Falce prendesi talora per Pennato o Roncolo. –
Esempio: Pallad. Agric. 50: Conviensi nella villa apparecchiare.... falci da potare gli arbori e le viti.
Esempio: Bocc. Amet. 92: E poi mi disse quando con curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere, e come da legare.
Definiz: § VII. È altresì nome di Una lama adunca e tagliente, posta in cima di una lunga asta, della quale facevasi uso dagli assalitori delle mura nemiche o dai loro difensori, ed anche nei combattimenti navali. –
Esempio: Giamb. Vegez. 190: La falce è detta uno tagliente ferro piegato a similitudine di falce, il quale in pertiche lunghe messo, e pigliati i canapi delle vele de' nemici onde l'antenna si colla, gli taglia, e la nave inutile redde, dacchè gli argomenti onde la nave si regge sono tagliati.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 140: Facciasi lo argine.... tanto alto, che non pure le falci vi possino arrivar a levar via i soldati, ma, non che altro, non vi possino esser tratte freccie o altro manualmente con facilità per spaventar i soldati.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 50: I Franchi intanto alla pendente lana Le funi recideano e le ritorte Con lunghe falci; onde cadendo a terra, Lasciava il muro disarmato in guerra.
Definiz: § VIII. Falce. Term. di Anatomia. Membrana che divide i due emisferi del cervello. –
Esempio: Vallisn. Op. 1, 105: Stimo ancora che i seni della dura madre e la struttura della falce e di tanti fascetti di corde o fibre restasse illesa.
Definiz: § IX. E Term. di Mascalcia. La parte arcata delle zampe di dietro del cavallo. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 406: E 'l cavallo che ha i garretti corti, le falci distese, e anche forti, dee essere naturalmente ambiante.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 562: Il cavallo che ha distesi i garretti, e le falci corte, in movimento tostano e agile esser dee.
Esempio: Ross. G. Masc. 13: Avviene alcuna volta che la falce del cavallo si magagna per diverse ragioni, cioè per percossa;... la quale magagna s'appella la magagna della falce.
Esempio: Med. L. Op. 4, 85: Abbia [il cavallo] assai proporzione,... poco corpo e non pendente, e lungo più di sotto che nella stiena, le lacche buone, le falci di dietro diritte, ec.
Definiz: § X. Esser vicino alla falce, riferito a grano o ad altre biade, vale Esser vicino alla mietitura. –
Esempio: Vill. M. 149: Essendo ne' campi seminati cresciute le biade, e' grani d'aspetto d'ubertuosa ricolta vicino alla falce, ec.
Definiz: § XI. L'ultima stretta è quella della falce, dicesi in modo proverbiale, per avvertire che non si vuol esser molto correnti a mietere il grano, ma lasciarlo innanzi ben maturare.
Definiz: § XII. Mettere la falce nella messe o nella biada altrui o Porre la falce nella messe, od anche nella biada, altrui; dicesi proverbialmente, per Parlare od Occuparsi di cose che non sono della nostra spettanza, della nostra professione, studio, e simili. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg.: Non perchè non è lecito al Vescovo mettere la falce nella biada altrui.